LE PICCOLE DOLOMITI

Dove mai nessuno aveva coltivato la vite

Siamo in Veneto, sull’Altipiano di Cerealto, ai piedi delle Piccole Dolomiti. Siamo in una montagna di mezzo, in una valle che in pochi conoscono per la viticoltura, bensì conosciuta per la manifattura tessile della famiglia Marzotto, a cui noi siamo legati da sempre. Siamo a 700 metri, un’altezza perfetta per vedere cima Marana, la montagna di origine vulcanica che lascia un’impronta basaltica e minerale ai nostri terreni, e il Pasubio, famoso per le sue storie di guerra e le 52 gallerie che portano qui ogni giorno tanti camminatori. E proprio qui, in questo territorio unico, dove nessuno lo aveva mai immaginato prima, abbiamo deciso di piantare le nostre viti. Per rilanciare un’idea di vivere il territorio che parte dalla terra e tiene stretti insieme il passato e il futuro.

Siamo figli dei Cimbri

A Cerealto sono passati i Cimbri, come è accaduto in altre comunità montane vicino a noi. Cimbro significa boscaiolo: era un popolo che non aveva paura del duro lavoro, capace di trasformare i boschi in pascoli, prati e attività agricole. Forti del carattere di chi ha a cuore l’ambiente e la natura, hanno protetto per molto tempo il territorio montano.

Oggi tocca a noi riprendere in mano quello che ha fatto questa gente straordinaria per la nostra montagna, facendo spazio alla vite, per non permettere che la montagna venga abbandonata.

Il paese di Cerealto

La scuola elementare, la chiesa, il campanile: è questo il cuore del paese attorno al quale si estendono i nostri terreni e le nostri viti. Luoghi che, oggi come allora, sono il riferimento di chi in questo paese ci vive, ci ha vissuto, ci ha passato le estati. Coltivare la vite qui è una sfida e uno stile di vita: la salvaguardia delle tradizioni, la tutela dell’ambiente, il rispetto della biodiversità. La viticoltura nel paese di Cerealto è il nostro manifesto di orgoglio per la nostra montagna di mezzo.

“Siamo molto legati al campanile del paese. Ci è stato insegnato che il suono delle sue campane protegge dalla grandine, creando un’onda sonora che allontana o spezza i chicchi. È un luogo che rappresenta perfettamente il territorio e che ci ricorda le nostre tradizioni, per questo abbiamo deciso di inserirlo anche nella nostra etichetta”.

Il paese di Cerealto

La scuola elementare, la chiesa, il campanile: è questo il cuore del paese attorno al quale si estendono i nostri terreni e le nostri viti. Luoghi che, oggi come allora, sono il riferimento di chi in questo paese ci vive, ci ha vissuto, ci ha passato le estati. Coltivare la vite qui è una sfida e uno stile di vita: la salvaguardia delle tradizioni, la tutela dell’ambiente, il rispetto della biodiversità. La viticoltura nel paese di Cerealto è il nostro manifesto di orgoglio per la nostra montagna di mezzo.

“Siamo molto legati al campanile del paese. Ci è stato insegnato che il suono delle sue campane protegge dalla grandine, creando un’onda sonora che allontana o spezza i chicchi. È un luogo che rappresenta perfettamente il territorio e che ci ricorda le nostre tradizioni, per questo abbiamo deciso di inserirlo anche nella nostra etichetta”.